La VES (Velocità di Eritrosedimentazione) misura la rapidità con cui i globuli rossi sedimentano nel plasma in cui sono sospesi. Nel sangue di pazienti affetti da varie malattie i globuli rossi tendono ad aggregarsi formando ammassi; poichè la velocità di sedimentazione è proporzionale alla massa delle particelle ed inversamente proporzionale alla viscosità del liquido, essendo tali ammassi di dimensioni maggiori rispetto ai globuli rossi liberi, accelerano la velocità della loro caduta nel plasma. La formazione di tali aggregati non dipende dai globuli rossi ma dalla composizione proteica del plasma che provoca la loro aggregazione.
Fra le proteine plasmatiche che, aumentando, provocano un aumento della VES ci sono il fibrinogeno, le gamma-globuline, le crioagglutinine. La VES è anche influenzata dal numero di globuli rossi per cui aumenta nelle anemie. La formazione di ammassi è ostacolata in caso di alterazione morfologica dei globuli rossi (anisocitosi, sferocitosi) per cui in patologie correlate a tali alterazioni la VES non aumenta. Alla luce di quanto espresso la VES aumenta in tutte le condizioni che comportano modificazioni della composizione plasmatica: fenomeni infiammatori (infezioni), fenomeni degenerativi (tumori), necrosi cellulare (ustioni, traumi, interventi chirurgici, infarto), gravidanza, patologie tiroidee.

L’effettuazione dell’esame dopo 3 ore dal prelievo puo’ determinare risultati non corretti. E’ consigliabile eseguire il prelievo a digiuno da 8 ore.

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