Il Pap-Test consiste nell’analisi della morfologia delle cellule epiteliali cervicali dell’utero. Viene valutato  nella prevenzione oncologica ginecologica. L’indagine  evidenzia anche la presenza di patologie infiammatorie croniche cervicovaginali. A scopo preventivo oncologico l’esame andrebbe eseguito ogni anno, in assenza di cellule atipiche ed ogni sei mesi in presenza di uno stato infiammatorio. Nel sospetto di carcinoma in situ la diagnosi va confermata mediante colposcopia.

Interferenze sui risultati possono derivare da una non corretta procedura di prelievo. Tutte le lavande vaginali debbono essere interrotte 48-72 ore prima del prelievo.