I Trigliceridi sono grassi che aumentano nell’organismo in maniera transitoria dopo i pasti per assunzione di lipidi e per cause endogene per trasformazione dei glucidi da parte del fegato o per induzione enzimatica da parte delle sostanze alcoliche. Sono responsabili della torbidità del plasma. Il fegato è la principale sede di utilizzazione dei trigliceridi.
Il contenuto di trigliceridi nel sangue esprime un bilancio fra tipo e quantità di calorie introdotte coi cibi e capacità dell’organismo di smaltire l’eventuale eccesso calorico. Un elevato tasso di trigliceridi plasmatici è considerato un indice di rischio di vasculopatia degenerativa aterosclerotica.

Alcool, corticosteroidi,  contraccettivi orali,  estrogeni  possono fare aumentare i valori ematici dei trigliceridi. Eparina,  androgeni,  steroidi anabolizzanti e acido ascorbico fanno diminuire i livelli di trigliceridi. Astensione dal bere alcoolici 24 ore prima e digiuno 12 ore prima del test.

Esami collegati: Colesterolo,Colesterolo HDL,Colesterolo LDL,Apolipoproteina A e B.