La Sideremia e’ la quota di ferro presente nel plasma; la determinazione della sideremia viene eseguita per stabilire lo stato delle riserve di ferro dell’organismo. I livelli di ferro presenti in circolo seguono un ciclo circadiano essendo decrescenti nel corso della giornata fino alle 21 circa per aumentare e raggiungere i valori massimi tra le 7 e le 10 del mattino. Variazioni ancora maggiori sono state osservate nelle determinazioni effettuate in giorni diversi. E’ aumentata nelle sindromi emolitiche, talassemiche, anemia perniciosa, aplasia midollare, anemia sideroblastica, terapie trasfusionali prolungate, etilismo cronico, epatite acuta, cirrosi epatiche. E’ diminuita nel ridotto apporto di ferro, per aumento delle richieste: gravidanza ed allattamento, ridotto assorbimento, perdita per emorragie croniche, malattie infettive, neoplasie, infarto miocardico acuto, nei neonati e negli anziani.

Il dosaggio non va eseguito su sieri emolizzati. E’ consigliabile eseguire il prelievo a digiuno da 8 ore. Sospendere i farmaci a base di ferro almeno 3-5 giorni prima del test.

Esami collegati: Vitamina B12 , Ferritina, Acido Folico, Emocromo, Transferrina.