La Vitamina B12, insieme all’acido folico, è indispensabile nella formazione delle purine e delle pirimidine, costituenti degli acidi nucleici (DNA e RNA). La carenza di uno dei due fattori comporta che le cellule in procinto di dividersi non sono in grado di duplicare il loro corredo di DNA e perdono la capacità di dividersi ma non quella di accrescersi. Nel caso della produzione di globuli rossi si formano così cellule chiamate megaloblasti che vanno incontro a lisi intramidollare o plasmatica determinando perciò anemia da inefficace eritropoiesi.
La vitamina B12 è introdotta nell’organismo per via alimentare ed una sua carenza si verifica in diete strettamente vegetariane, nei casi di insufficiente assorbimento intestinale, in gravidanza per aumentato fabbisogno.

Il paziente deve essere a digiuno da 8 ore.

Esami collegati: Ferritina , Sideremia, Acido Folico, Emocromo, Transferrina.