Il Virus dell’Epatite A e’  in grado di causare un’epatite. La trasmissione avviene bevendo acqua o mangiando cibo contaminato con materia fecale contenente il virus. Molluschi contaminati sono una sorgente frequente di infezione. Il periodo di incubazione è generalmente di 3-4 settimane. L’eliminazione fecale del virus è un evento molto precoce ed è fonte di contagio.
Come per le altre epatiti, una persona infettata con l’epatite A puo’ non avere nessun sintomo. I sintomi piu’ comuni includono fatica, vomito, dolore nell’area epatica, febbre, cefalea, mialgia, nausea, diarrea. Dopo alcuni giorni compare ittero, emissione di urine scure e aumentano le transaminasi e la bilirubina. La maggior parte delle persone guarisce entro i sei mesi. Non vi e’ nessun specifico trattamento per l’epatite A. La maggior parte dei pazienti va tenuta a riposo da una a quattro settimane dopo la diagnosi. Anticorpi IgM appaiono precocemente e scompaiono nel giro di poche settimane rappresentando quindi un marker di infezione acuta. In un secondo momento compaiono anticorpi IgG che persistono tutta la vita e conferiscono l’immunita’ alla malattia.

E’ disponibile in Italia il vaccino per l’epatite A.
La diagnosi di epatite A viene fatta evidenziando una risposta anticorpale specifica.

Non eseguire il test su siero lipemico od emolizzato.

Esami collegati: Bilirubina, gamma-GT, Transaminasi, Anticorpi Anti Virus Epatite B, Anticorpi Anti Virus Epatite C.